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L’escursione ad anello della Croda da Lago rappresenta uno dei percorsi più suggestivi e panoramici delle Dolomiti. Si tratta di un vero e proprio gioiello naturale, che attira numerosi escursionisti e amanti della montagna. Situato nel cuore delle Dolomiti Ampezzane, il giro ad anello della Croda da Lago permette una vista spettacolare sulle splendide cime circostanti. in particolare sulle Tofane e sul meraviglioso Lago Federa. Il percorso si snoda attraverso paesaggi variegati come prati verdi, boschi ed imponenti rocce. Un mix perfetto da affrontare nell’arco di mezza giornata. Per altre splendide escursioni sulle nostre montagne dai un’occhiata alla sezione dedicata di scriviquandoarrivi.com!
Anello della Croda da Lago: dati tecnici dell’escursione
PUNTO DI PARTENZA: la partenza del giro ad anello si trova in prossimità di Ponte Rucurto (SP 638) a metà strada da Pocol verso il Passo Giau;
TEMPO DI PERCORRENZA: dalle 5 alle 6 ore circa in base a soste e ritmo;
LUNGHEZZA: 13km circa;
ALTITUDINE MASSIMA: 2462 metri s.l.m. a Forcella Rossa del Formin;
DIFFICOLTA’: media. Fare attenzione in particolare al tratto di salita verso Forcella Rossa del Formin. Bisogna districarsi tra rocce di varie dimensioni;
Come arrivare a Ponte Rucurto: punto di partenza
Il percorso ad anello della Croda da Lago ha come punto di partenza e arrivo Ponte Rucurto (1708m). Si trova sulla strada che collega il Passo Giau alla località di Pocol, a pochi passi da Cortina d’Ampezzo. Il parcheggio è abbastanza ampio e gratuito e nel caso fosse pieno è possibile parcheggiare in sicurezza anche a bordo strada. Il consiglio, come per ogni altra camminata sulle Dolomiti, è quello di arrivare la mattina presto, in modo da parcheggiare comodamente ed evitare la ressa sui sentieri.
Anello della Croda da Lago: il percorso consigliato
Direttamente nei pressi dell’area di parcheggio ha inizio il sentiero CAI 437, che conduce sia al Rifugio Croda da Lago (Rif. Palmieri) che alla Val di Formin. L’inizio del percorso è facile ed immerso tra verdi boschi. Si supera inizialmente il Rio Costeana, per poi proseguire in salita lungo il bosco, fino a giungere al primo bivio del percorso ad anello.
Il bivio, situato nei pressi del Cason de Formin (1880m), permette di scegliere quale settore affrontare per primo. In questo caso vi consiglio di svoltare a destra e seguire le indicazioni del sentiero 435, che vi darà modo di effettuare subito la salita principale del percorso, ancora pieni di energie. In alternativa, andando a sinistra, seguirete il sentiero 434 che conduce al Rifugio Palmieri.
Proseguiamo quindi come detto a destra lungo il sentiero 435. Il percorso inizia a farsi più duro, dapprima con leggere salite condite da una vista eccezionale sulla Croda da Lago e sulle Tofane alle spalle. In questo tratto il dislivello sale regolarmente e l’ambiente circostante varia dal verde dei boschi a tratti più rocciosi ed impegnativi. In non molto tempo si giunge al tratto più ripido e duro del giro ad anello, ovvero la salita della Forcella Rossa de Formin. Questo tratto va affrontato con cautela, poiché man mano che si sale il sentiero diventa meno visibile e spesso bisogna fare affidamento soltanto ai segnali bianchi e rossi posti sulle rocce.
Superata la parte centrale della salita si apre un panorama da togliere il fiato, che fa passare subito la stanchezza accumulata. Il sentiero si apre verso la cima della forcella, seguendo una pendenza più regolare una volta terminata la parte rocciosa. In circa 20/30 minuti dal termine del tratto più duro si arriva alla cima della Forcella Rossa (2462m), dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato, che spazia su tutta l’area dolomitica ampezzana ma anche oltre, permettendo una buona visuale anche su cime più distanti, come la Marmolada.
Dopo essersi goduti gli splendidi panorami dolomitici è ora di proseguire in discesa, sempre seguendo il sentiero 435. Il percorso in questo tratto è molto ripido, pertanto fate molta attenzione lungo la discesa ed aiutatevi nel caso con dei bastoncini da trekking. La presenza di piccoli sassi infatti rende la superficie molto scivolosa. Dopo qualche centinaio di metri il sentiero spiana e si immerge in verdi prati. Dopo circa 30 minuti di camminata il percorso risale dolcemente fino ad arrivare alla seconda vista panoramica di questo giro ad anello della Croda da Lago, ovvero Forcella Ambrizzola (2277m). Da qui si apre una splendida visuale sull’abitato di Cortina d’Ampezzo e sulla successiva tappa del percorso, ovvero il Lago Federa ed il Rifugio Palmieri.
Seguiamo quindi il sentiero CAI 434 direzione Rif. Palmieri, lungo la discesa che scende regolare attraversando verdi pascoli e tratti molto ghiaiosi. I tempi di discesa vanno dai 30 ai 60 minuti circa, a seconda dei vostri ritmi. Mano a mano che si scende si scorge in lontananza il prossimo punto di arrivo, ovvero il Rifugio Croda da Lago. Qui è possibile fare una sosta per mangiare e bere qualcosa con una splendida vista sulle Dolomiti e sul Lago Federa, prima di riprendere il cammino e chiudere l’anello.
Al termine della sosta riprendete quindi il percorso, seguendo il sentiero 434 con indicazione Ponte Rucurto. In circa 1.30h di cammino in mezzo al bosco, con lunghi tratti di discesa e splendide viste su Cortina, ritornerete dapprima al bivio iniziale, per poi proseguire fino alla vostra auto nell’area di Ponte Rucurto. L’escursione è mediamente impegnativa, poiché alterna tratti pianeggianti e ripide discese ed alcuni tratti di salita dove il sentiero va “inventato” seguendo le indicazioni bianche e rosse. attraverso i tratti rocciosi che caratterizzano la salita verso Forcella Rossa de Formin. Non sono presenti tratti molto esposti ma serve comunque un passo fermo e un buon allenamento per affrontare questo splendido giro ad anello della Croda da Lago.
Dove alloggiare vicino alla Croda da Lago
Per esplorare la Croda da Lago ed i suoi dintorni esistono diverse opzioni alloggio ideali. Cortina d’Ampezzo è sicuramente una scelta ottima, grazie alle numerose strutture disponibili per ogni budget, che permettono un accesso facile a Ponte Rucurto, punto di partenza di numerosi percorsi, tra cui appunto il giro ad anello della Croda da Lago. Per risparmiare sull’alloggio potete valutare anche l’area del Cadore ed i suoi centri abitati. Date un’occhiata alla selezione di alloggi disponibile su Booking per farvi un’idea.