Indice
L’escursione ad anello al Sass de Putia, con partenza dal Passo delle Erbe, è a mio avviso una delle più affascinanti delle Dolomiti, al pari di mete gettonate come l’Alpe di Siusi o il Seceda. Adatto a tutti i livelli di allenamento, questo percorso offre sentieri ben segnalati, paesaggi spettacolari e stupende vedute sui principali gruppi montuosi delle Dolomiti. Un anello perfetto da percorrere da coloro che amano e vogliono godersi la natura e la montagna senza grosse difficoltà. Andiamo quindi a scoprire come arrivare alla partenza dell’anello e come muoversi sul sentiero.
Anello del Sass de Putia: dati tecnici dell’escursione
PUNTO DI PARTENZA: la partenza dell’anello si trova in prossimità del Passo delle Erbe;
TEMPO DI PERCORRENZA: mediamente dalle 4 alle 5 ore senza pause (varia in base ad eventuali deviazioni verso la cima o verso il Rifugio Genova);
LUNGHEZZA: 13km (aumenta in caso di deviazioni);
ALTITUDINE MASSIMA: 2.361m Forcella de Putia – 2.875m Cima del Sass de Putia
DIFFICOLTA’: media, alcuni tratti esposti non sono adatti a chi soffre di vertigini. Il tratto più duro si trova all’inizio del percorso salendo verso la Forcella de Putia, poi il sentiero spiana fino a fine anello con leggeri saliscendi.
Come arrivare al Passo delle Erbe: punto di partenza
Il percorso ad anello del Sass de Putia ha inizio al Passo delle Erbe, situato a 2.006 metri di altitudine nel cuore delle Dolomiti, tra la Val Badia e la Val di Funes. Il parcheggio si trova nei pressi del Rifugio Ütia de Börz, ed è a pagamento dalle ore 7 alle 14. Il parcheggio è abbastanza grande, tuttavia vi consiglio in ogni caso di arrivare la mattina presto, specialmente nei periodi di maggiore afflusso, anche per godersi le splendide luci dell’alba che colorano lo splendido Sass de Putia.
Se intendete arrivare al Passo delle Erbe da nord, passando per le zone di San Candido e Brunico dovrete passare per la Strada Rina. Questo tratto in alcuni punti è molto stretto pertanto fate molta attenzione in curva. Sono presenti diversi slarghi laterali per facilitare la viabilità.
L’anello del Sass de Putia: il percorso consigliato
Una volta lasciata l’auto presso il parcheggio è ora di imboccare il sentiero sterrato 8A con indicazione Roda de Putia. Dopo qualche centinaio di metri di leggera salita si arriva alle porte di Malga Fornella, dove è presente un bivio che vi permetterà di scegliere il senso di percorrenza dell’anello. Quello consigliato è sicuramente l’antiorario, che consente di affrontare subito il tratto più duro del percorso ancora pieni di energie. Svoltate quindi a destra e continuate sul sentiero 4, che dopo un breve tratto pianeggiante inizia a salire dolcemente lungo la parete della montagna. Questo tratto non presenta grosse pendenze ma in alcuni tratti è molto esposto a strapiombi laterali.
Una volta terminato questo tratto si arriva al punto più ripido del percorso, ovvero l’ascesa alla Forcella de Putia. Lungo il canalone il sentiero si inerpica lungo grossi massi ed in poco tempo vi farà prendere quota. Seguite le varie tracce lasciate dagli escursionisti passati di li prima di voi, e fatevi guidare dalle indicazioni bianche e rosse dipinte sulle rocce. Con calma e prudenza si arriva al punto più alto dell’escursione classica, ovvero i 2.361 metri di Forcella de Putia.
Una volta arrivati in cima è presente un piccolo spiazzo verde dove sono presenti alcune panchine per riposarsi e dove troverete le varie indicazioni per proseguire il vostro percorso ad anello e eventuali deviazioni. Dalla cima della forcella si apre una splendida vista a 360° sui principali gruppi delle Dolomiti. Uno spettacolo unico.
In corrispondenza della cima di Forcella de Putia si trova un vero e proprio incrocio. Potrete decidere di proseguire verso Cima de Putia, un sentiero per esperti che richiede adeguata attrezzatura. In alternativa potrete deviare verso il consigliatissimo Rifugio Genova, incastonato nel cuore del gruppo delle Odle. La terza opzione consiste nella prosecuzione in discesa seguendo il segnavia Roda de Putia. Per proseguire l’anello seguite quindi quest’ultima indicazione, lungo il sentiero 4B. La camminata si fa quindi molto più tranquilla, una volta superato lo scoglio rappresentato dal canalone. Ad un certo punto il sentiero stretto termina e la strada diventa più larga e regolare, rappresentata dal segnavia 35.
In questo punto vi troverete nel cuore del giro ad anello, immersi tra verdi e curati prati, alpeggi e una vista spettacolare sul Sass de Putia. La camminata diventa pianeggiante per svariati chilometri, con piacevoli saliscendi fino a raggiungere Malga Ütia Vaćiara. Questa splendida malga si trova in uno splendido prato verde con una vista mozzafiato sul massiccio del Sass de Putia. Potete scegliere di fermarvi qui per una sosta o, in alternativa, proseguire verso la malga successiva.
A questo punto vi troverete indicativamente nell’ultima parte del percorso, che qui sale lievemente sempre lungo il sentiero 35. In questo tratto il sentiero diventa più stretto e boschivo. A circa un’oretta da Ütia Vaćiara si trova un altro bellissimo punto di ristoro, ovvero Ütia de Göma. La vista laterale sul massiccio protagonista del nostro giro ad anello è davvero sensazionale. Percorrendo boschi e prati il sentiero seguite il sentiero 8B, che attraverso un tratto di diversi saliscendi vi riporterà fino a Malga Fornella, punto dove è situato il bivio di partenza di questa splendida escursione. In questo tratto si trova la vista a mio avviso più bella sul Sass de Putia, specialmente con le luci del mattino.
A questo punto seguite il segnavia che indica Passo delle Erbe, in circa 10 minuti di cammino in leggera discesa tornerete alla macchina dopo 13km e circa 4/5 ore di cammino.
Variante consigliata: Rifugio Genova
Una volta arrivati in cima a Forcella de Putia, vi consiglio di seguire le indicazioni per il Rifugio Genova, situato a circa 30/40 minuti di cammino dalla cima. Il percorso è molto semplice e vi permetterà di vedere questo bellissimo punto di ristoro situato in punto davvero panoramico. Fermatevi qui per mangiare o bere qualcosa, per poi fare ritorno sullo stesso sentiero dal quale siete arrivati. Sono presenti alcuni piccoli sentieri alternativi che vi ricollegheranno alla Roda de Putia senza dover per forza ritornare allo spiazzo di Cima Forcella de Putia. Aggiungendo questa deviazione la distanza percorsa finale sarà di circa 17km totali. A mio avviso ne vale veramente la pena!
Dove alloggiare nei dintorni del Sass de Putia
Se scegliete di alloggiare nei pressi del Sass de Putia prima o dopo la vostra escursione sappiate che l’Alta Badia offre numerose opzioni di alloggio. La zona è caratterizzata da splendidi centri abitati come Corvara, Colfosco, La Villa, San Martino in Badia e così via, ma anche la non troppo distante Val Gardena è un’ottima scelta se volete compiere questa escursione ad anello. La scelta di alloggi è ampia e per tutte le tasche, e la zona abbonda di ottimi ristoranti tipici dove poter mangiare i patti della tradizione.
Molte strutture, recentemente ristrutturate, offrono servizi di qualità elevatissima a prezzi tutto sommato competitivi. Che scegliate hotel, B&B o un appartamento, l’ospitalità e i servizi di questo splendido angolo delle Dolomiti vi garantirà un soggiorno top!