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Situata all’estremità nord-occidentale della Baia di Hiroshima, l’isola di Miyajima è una vera e propria cartolina che incanta i turisti con la sua bellezza unica e la ricchissima storia che racconta. Conosciuta ai più per il Torii galleggiante del Santuario di Itsukushima, vera e propria icona del Giappone, Miyajima è una tappa imperdibile da inserire senza alcun dubbio nel vostro itinerario del Sol Levante.
Raggiungibile da Hiroshima tramite un breve tragitto in traghetto, l’isola offre una varietà di attrazioni: dal giù citato Torii galleggiante agli splendidi santuari, dai sentieri che portano fino a viste panoramiche ai famosi cervi che popolano l’isola.
Come arrivare a Miyajima
Per raggiungere l’isola di Miyajima si può usufruire di una comoda combinazione di treno e traghetto, molto vantaggiosa per chi è in possesso del Japan Rail Pass. Una volta raggiunta la stazione di Hiroshima, facilmente accessibile via Shinkansen da grandi città giapponesi come Tokyo, Osaka e Kyoto, la destinazione successiva sarà la stazione JR di Miyajimaguchi. Questa tratta è coperta dalla linea JR Sanyo Line. In alternativa, se vi trovate già nel centro di Hiroshima, potrete utilizzare la linea tram n°2, che vi porterà anch’essa fino al terminal portuale.
Arrivati a Miyajimaguchi, seguite le indicazioni che portano al terminal dei traghetti. Grazie all’utilizzo del Japan Rail Pass, l’arrivo ad Hiroshima via Shinkansen, la tratta in Sanyo Line ed il ferry boat fino a Miyajima saranno totalmente inclusi nel prezzo. La traversata in traghetto dura all’incirca 10 minuti ed offre viste spettacolari sull’isola e sul suo celebre torii rosso. Da sottolineare che non c’è solo JR ad offrire tratte in traghetto da e per Miyajima, potrete infatti valutare anche il servizio offerto da Matsudai Ferries, tuttavia se state effettuando un tour del Giappone gioco forza sarà necessario essere in possesso di un JRP.
Impossibile visitare l’isola di Miyajima senza partire da Hiroshima. Scopri cosa vedere ed altri consigli utili sulla città simbolo di pace, testimonianza degli orrori della guerra nucleare ma anche simbolo di resilienza del popolo giapponese.
Come muoversi sull’isola di Miyajima
Una volta sbarcati sull’isola, spostarsi è abbastanza semplice. Molte delle principali attrazioni sono concentrate nella zona del molo dei traghetti, permettendo ai turisti di spostarsi da uno spot all’altro comodamente a piedi. Camminare a Miyajima è un’esperienza molto piacevole e rilassante, tra natura, siti storici e religiosi e gli splendidi cervi che popolano l’isola.
Per chi desidera esplorare le aree più elevate dell’isola, come il monte Misen, la funivia di Miyajima rappresenta un’opzione da tenere in considerazione. Situata a circa 10/15 minuti a piedi dal Santuario di Itsukushima, la funivia vi porterà fino quasi alla cima del monte, offrendo una vista spettacolare lungo il tragitto. Dal capolinea della Miyajima Ropeway sarà necessario proseguire per un breve tratto a piedi per raggiungere la vetta del Monte Misen. Per informazioni su prezzi ed orari di servizio aggiornati date un’occhiata al sito ufficiale della funivia di Miyajima.
Cosa vedere a Miyajima
L’isola di Miyajima offre un’ampia varietà di attrazioni culturali, religiose e naturali che rendono questa destinazione un must da visitare durante un viaggio in Giappone. Andiamo a scoprire quali sono:
Il Torii galleggiante
Il torii galleggiante di Miyajima, situato nei pressi del Santuario di Itsukushima, è uno dei simboli più affascinanti e fotografati del Giappone. Questa imponente porta rossa, che durante l’alta marea sembra galleggiare sull’acqua, attira numerosi turisti e fotografi. E’ considerata infatti la cartolina del Giappone, visibile in molteplici guide e libri sul Giappone. Durante le fasi di bassa marea, l’acqua si ritira permettendo alle persone di camminare fino alla base del torii, offrendo la possibilità di osservarne da vicino la struttura ed i dettagli.
Se volete sapere in anticipo gli orari delle maree potrebbe esservi utile questo sito ad hoc che indica gli orari approssimativi giorno per giorno.
Santuario di Itsukushima
Il Santuario di Itsukushima è uno dei luoghi sacri più affascinanti dell’intero Giappone. Risalente al VI secolo, ma distrutto e ricostruito più volte nel corso dei secoli, questo santuario shintoista è famoso soprattutto per il suo torii rosso galleggiante. Classificato come Patrimonio UNESCO nel 1996, il santuario è costruito su palafitte, che consentono alla struttura di integrarsi perfettamente con il paesaggio acquatico circostante.
Oltre al torii, il complesso del santuario comprende varie sale di preghiera ed un palco per il teatro Noh, affacciato direttamente sull’acqua. Il sistema di costruzione su palafitte, come per il torii, da vita ad un particolare effetto visivo. In base alle maree infatti il Santuario di Itsukushima passa dal sembrare “galleggiare” sull’acqua in alta marea al mostrare nella sua interezza la struttura sottostante nelle fasi di bassa marea.
Il santuario è facilmente raggiungibile a piedi dal molo dei traghetti in circa 10 minuti di passeggiata.
GIORNI DI CHIUSURA: aperto tutti i giorni dell’anno;
ORARIO: 1 Gennaio 12.00-18.30, 2-3 Gennaio 06.30-18.30, dal 4 Gennaio a fine febbraio 06.30-17.30, dal 1 Marzo al 14 Ottobre 06.30-18.00, dal 15 Ottobre al 30 Novembre 06.30-17.30, tutto Dicembre 06.30-17.00;
COSTO: Santuario di Itsukushima 300¥ – Santuario + Treasure Hall 500¥;
INFO UTILI: orari e prezzi sempre aggiornati sul sito ufficiale del Santuario;
Santuario Hokoku – Senjokaku
Il Santuario Hokoku, conosciuto anche come Senjokaku, è una struttura storica situata sull’isola di Miyajima, nelle vicinanze del Santuario Itsukushima. Costruito nel 1587 per volere del signore feudale Toyotomi Hideyoshi, il Santuario Hokoku si chiama anche “Senjokaku” poiché tradotto dal giapponese significa letteralmente “Padiglione dei Mille Tatami”. La struttura è infatti costituita da un enorme sala ricoperta di tatami in tutta la sua estensione. Inizialmente il santuario fu costruito per ospitare cerimonie shintoiste e ricordare i soldati caduti, tuttavia la struttura non venne mai completata nella sua interezza secondo i piani di Toyotomi Hideyoshi, che morì nel 1589 senza che nessuno dei suoi discendenti si facesse carico del completamento.
All’interno del Senjokaku i visitatori possono trovare un ampio spazio, caratterizzato da decorazioni e dipinti risalenti a varie epoche, i quali rappresentano scene di battaglie, animali, paesaggi naturali e scene sacre. In parte al santuario spicca la Pagoda a Cinque Piani (Gojunoto), struttura iconica dal colore rosso vivo. Lo stile architettonico tradizionale ed i particolari dettagli rendono la Pagoda un punto di riferimento sia dal punto di vista religioso che puramente estetico.
GIORNI DI CHIUSURA: aperto tutti i giorni dell’anno;
ORARIO: aperto dalle 08.30 alle 16.30;
COSTO: 100¥;
Monte Misen
Il Monte Misen è uno dei luoghi più suggestivi di Miyajima ed è situato al centro dell’isola stessa. Per raggiungere la cima del monte, a circa 500 metri di altitudine, i visitatori possono scegliere se percorrere il tragitto a piedi, lungo i sentieri che attraversano la foresta circostante, o tramite la funivia che collega direttamente la stazione Momijidani con la cima del Monte Misen.
Lungo il tragitto con la Miyajima Ropeway, la vista è spettacolare, tra il verde della foresta ed il blu delle acque della Baia di Hiroshima. L’arrivo della funivia è situato presso l’Osservatorio Shishi-wa, se volete raggiungere la cima del Misen dovrete effettuare in ogni caso un tragitto a piedi di circa 30 minuti. Salendo a piedi, invece, potrete scoprire alcuni luoghi nascosti dell’isola, come ad esempio il Tempio Daisho-in. Qui i visitatori possono immergersi nella contemplazione del silenzio, grazie all’atmosfera di pace che circonda questa zona, non molto trafficata se paragonata all’area del Santuario di Itsukushima. Dalla cima del Monte Misen si può godere in un panorama impagabile, tuttavia la salita può portarvi via un bel pò di tempo. Consigliato se non vi trovate a Miyajima per una toccata e fuga.
Costi e orari per la salita tramite Miyajima Ropeway li trovate qui sotto nel box informativo e sul sito ufficiale del servizio.
ARRIVO MONTE MISEN: Miyajimacho, Hatsukaichi, Hiroshima 739-0588, Giappone;
GIORNI DI CHIUSURA: chiuso in caso di maltempo o manutenzione;
ORARIO: aperto dalle 09.00 alle 16.00 (discesa fino alle 16.30);
COSTO: Solo andata 1100¥, andata e ritorno 2000¥;
Omotesando Street
Omotesando Street è un attrazione più turistica rispetto alle altre, questa via è infatti dedicata allo shopping, all’acquisto di souvenir ed all’assaggio dell’ottimo street food locale. A farla da padrone a livello culinario sono i Momiji Manju, dei dolcetti a forma di foglia ripieni di una varietà di creme, cioccolato, confetture e molto altro. Questi dolci sono una specialità di Miyajima, attirando molti turisti lungo la via, dove numerose bancarelle offrono diverse varianti di questo dolcetto. Altra prelibatezza gastronomica tipica del luogo è sicuramente l’okonomiyaki, del quale ho già parlato nell’articolo dedicato ad Hiroshima.
Oltre allo street food, Omotesando Street offre anche la possibilità di acquistare qualche souvenir per ricordare il viaggio, tra cui abbigliamento tradizionale, oggetti di artigianato e stampe artistiche. Nonostante la mia preferenza per esperienze più autentiche e meno turistiche, devo ammettere che in un’isola relativamente poco estesa come Miyajima, la scelta di racchiudere tutto il turismo commerciale in una strada dedicata è sicuramente una scelta sensata.