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Una scelta molto importante quando si organizza una tappa di viaggio è quella dell’alloggio. Per quanto riguarda San Francisco scegliere dove dormire è davvero complicato dal momento che la città offre davvero moltissime opportunità.
La città sulla baia contiene al proprio interno diverse aree che corrispondono anche a diverse atmosfere da vivere, pertanto la scelta non andrà fatta solamente guardando al portafoglio, ma anche scegliendo che impronta dare al proprio viaggio. Un altro fattore molto importante è la posizione delle attrazioni, infatti è fondamentale tener conto anche degli spostamenti dal vostro alloggio ai vari punti d’interesse della città. Infine, come per tutte le grandi città, bisogna tener conto anche del fattore sicurezza. Un tema fondamentale che riguarda molto da vicino le grandi metropoli statunitensi. In questo articolo andrete a scoprire quali sono i quartieri migliori, quelli più economici e quelli “da evitare” per dormire a San Francisco.
Stai organizzando la visita alla splendida città sulla baia? Ho scritto un articolo ad hoc dove elenco le mia top 10 di cosa vedere a San Francisco nell’arco di una visita di 3/4 giorni.
Quartieri turistici di San Francisco
In questa prima sezione andrete a scoprire quelli che, per posizione e quantità di attrazioni, sono a mio parere i quartieri migliori dove alloggiare a San Francisco. Si tratta a loro volta dei quartieri più turistici e centrali della città e per questo motivo sono i più cari. Se siete alla ricerca di alternative low cost vi consiglio di passare alla sezione successiva.
Union Square
Union Square è certamente il quartiere centrale per eccellenza. Qui si concentrano moltissimi negozi, ristoranti, teatri ed anche hotel. La zona di Union Square infatti è una delle più richieste, pertanto l’offerta di alloggi è molto elevata sia per quanto riguarda gli hotel di lusso, sia per quelli più economici.
La fitta rete di trasporti pubblici che, partendo da questa zona, collegano tutta la città fino all’aeroporto (linea BART) rendono Union Square il quartiere perfetto dove dormire a San Francisco. Per quanto riguarda la criminalità il fatto di essere una zona della città molto vivace e movimentata fino a tarda notte la rendono molto più sicura rispetto ad altre che vedremo in seguito.
Fisherman’s Wharf
Il Fisherman’s Wharf è il più turistico e caotico quartiere di San Francisco. Storia e modernità si mischiano in un contesto surreale. Qui troverete moltissimi ristoranti tipici (specialmente a base di pesce), ma anche numerose attrazioni, come ad esempio il famosissimo Pier 39, il molo dei simpatici leoni marini. Dormire al Fisherman’s Wharf può essere una buona idea visti gli ottimi collegamenti verso le altre attrazioni, come ad esempio il Golden Gate Bridge e la Coit Tower, o ancora l’isola di Alcatraz, raggiungibile via mare partendo dal Pier 33.
Trattandosi della zona più turistica e meglio collegata della città, alloggiare al Fisherman’s Wharf è la scelta più cara tra quelle disponibili per dormire a San Francisco. Ad ogni modo, la possibilità di trovarsi in una posizione così centrale migliora di molto l’esperienza in città, specialmente qualora abbiate a disposizione poco tempo da dedicare questa splendida destinazione.
Ferry Building e Financial District
Situato sulla costa est, il Financial District è uno dei quartieri più moderni di San Francisco. La zona, popolata per lo più da uomini d’affari, non è particolarmente turistica, tuttavia può rappresentare un buon compromesso qualità/prezzo. E’ infatti possibile raggiungere facilmente la zona dell’Embarcadero passeggiando sul lungomare, ma anche il resto della città tramite gli ottimi collegamenti offerti dai mezzi pubblici.
Particolarmente indicata è la zona del Ferry Building. Qui infatti potrete passeggiare la tra le bancarelle del Ferry Plaza Farmers Market, uno dei mercati più famosi di San Francisco. Ne ho parlato più nello specifico nell’articolo dedicato alle attrazioni da vedere a San Francisco.
Come detto, trattandosi di un’area perlopiù finanziaria, la zona è abbastanza cara in settimana, tuttavia durante il weekend è possibile trovare offerte molto convenienti.
Prima di scegliere dove alloggiare a San Francisco bisogna anche tenere conto degli spostamenti. In città esistono molti servizi, dal trasporto pubblico a quello privato. Ma ci si può muovere anche a piedi o in bici comodamente. Se ti interessa saperne di più ti consiglio di leggere l’articolo dove spiego tutte le varie opzioni per muoversi a San Francisco.
Quartieri economici a San Francisco
San Francisco è una città molto cara, anche rispetto alle altre destinazioni di spicco statunitensi, tuttavia esistono alcuni quartieri più economici dove poter alloggiare trovandosi comunque in una buona posizione per esplorare al meglio la città. Scopriamo quali sono.
Chinatown
La Chinatown di San Francisco è uno dei quartieri migliori per rapporto qualità’/prezzo a San Francisco. La posizione strategica di questo quartiere è un fattore determinante per la scelta dell’alloggio. Le principali attrazioni distano pochi minuti a piedi, ad esempio è possibile raggiungere a piedi Union Square ed il Financial District in circa 10 minuti e la zona del Fisherman’s Wharf in una ventina di minuti.
Chinatown è un quartiere molto sicuro ed è davvero affascinante da visitare, a partire dal famoso Dragon Gate (l’ingresso di Chinatown), fino ai numerosi ristorantini e negozi tipici che popolano la zona. A Chinatown è possibile trovare prezzi molto vantaggiosi, specialmente nei giorni feriali.
North Beach – Little Italy
North Beach, conosciuta anche come Little Italy, è la mia seconda scelta consigliata per risparmiare sugli alloggi a San Francisco. Qui potrete “sentirvi a casa” anche in viaggio data l’atmosfera molto europea di North Beach. La zona è ben collegata al resto della città e per chi volesse rilassarsi è facile imbattersi in varie caffetterie, bar e ristoranti tipici che popolano questa zona della città. Una scelta assolutamente consigliata per dormire a San Francisco risparmiando sull’alloggio.
Cow Hollow e Marina District
Questa zona di San Francisco è ideale per chi decide di spostarsi in città con la propria auto a noleggio. Sebbene sia un metodo sconsigliato per muoversi a San Francisco, in molti scelgono la possibilità di spostarsi autonomamente senza l’utilizzo di mezzi. C’è da dire che la scarsità ed il costo elevato dei parcheggi in città rappresentano sicuramente una fonte di stress, non proprio l’ideale per viaggiare serenamente.
Il fattore che rende Cow Hollow e Marina District due quartieri consigliabili per l’alloggio è la presenza di numerosi motel che offrono il parcheggio compreso nella tariffa. Questo rappresenta un grossissimo vantaggio economico, unito al fatto che molte attrazioni sono facilmente raggiungibili a pochi minuti, come il Golden Gate Bridge e Lombard Street.
Nel cuore di Marina District, inoltre, potrete visitare il Palace of Fine Arts, costruito per l’Expo del 1915 e ad oggi sede di moltissime mostre d’arte.
Se stai organizzando una visita nella città della baia dai un’occhiata alla mia proposta di itinerario. Scopri cosa vedere a San Francisco in 3 giorni, la durata media ideale per esplorare la città.
Quartieri residenziali di San Francisco
Per coloro che possono permettersi budget superiori, la scelta potrebbe ricadere sui quartieri residenziali “d’elite” di San Francisco. Scopriamo quali sono.
Nob Hill
Nob Hill è senz’altro uno dei quartieri più belli di San Francisco. In questa splendida collina si trovano alcune tra le più belle case vittoriane della città, rese ancora più uniche da una superba vista panoramica. Per quanto riguarda gli alloggi, Nob Hill non offre molta scelta, tuttavia per chi volesse dormire in una delle zone più chic di San Francisco potrebbe rappresentare una valida alternativa alle zone più turistiche.
Dal centro di Nob Hill passano i celebri cable car, con i quali potrete spostarvi verso le attrazioni della città. Alcune di esse sono raggiungibili facilmente anche a piedi, come ad esempio Lombard Street ed Union Square, distanti all’incirca 20 minuti.
Pacific Heights
Come Nob Hill, anche Pacific Heights è uno dei quartieri più ambiti per chi cerca il top per la propria permanenza a San Francisco. Nonostante l’assenza di attrazioni immediatamente prossime alla zona, il quartiere di Pacific Heights conquista i turisti con il suo fascino “storico”, grazie alle stupende case vittoriane che lo popolano. Per gli amanti dei panorami, in alcuni punti del quartiere è possibile ammirare il Golden Gate Bridge in tutto il suo splendore.
Quartieri etnici ed alternativi a San Francisco
In questa sezione andrete a scoprire quali sono i quartieri etnici ed alternativi dove dormire a San Francisco. Tutti e tre che andrò ad elencare sono ricchi di storia e rappresentano diverse atmosfere e personalità. La posizione di questi quartieri è molto decentrata rispetto ai principali poli attrattivi della città, tuttavia i costi potrebbero rivelarsi inferiori per quanto riguarda gli alloggi.
Castro
Castro è il cuore pulsante della comunità LGBT a San Francisco. Le strade sono coloratissime e sui balconi delle case sventolano le bandiere arcobaleno. E’ un quartiere molto piacevole dove passeggiare, le strade infatti sono piene di street art da fotografare e di locali dove rilassarsi ed è sicuramente uno tra i più sicuri, anche fino a tarda notte. Per quanto riguarda i collegamenti, Castro si trova un po’ decentrato rispetto a quelli sopracitati, tuttavia è collegato alla zona del Ferry Building tramite la rete di mezzi pubblici MUNI.
Mission
Mission è il quartiere sudamericano di San Francisco. Perfetto per una visita passeggiando lungo le strade, questo quartiere è disseminato di ristorantini tipici del Sudamerica, ma anche di bellissimi murales storici (più di 400). C’è da dire che Mission non è un quartiere consigliato per alloggiare a San Francisco per tre motivi: la distanza dalle attrazioni, gli scarsi collegamenti con il resto della città e la poca sicurezza della zona. Riguardo al terzo punto infatti c’è da dire che alcune strade di Mission non sono proprio raccomandabili, come ad esempio Guerrero St. e Valencia St.
Haight-Ashbury
Haight-Ahsbury è la culla del movimento hippie di San Francisco, il vero e proprio quartiere perfetto per gli amanti degli anni sessanta. La zona è ricca di locali, piccole boutique e negozi di antiquariato dove fare un “salto nel passato”. Al confine di Haight-Ashbury è presente uno dei parchi più belli della città, il Buena Vista Park, che offre delle viste meravigliose sul Golden Gate Bridge e sulla città.
Riguardo agli alloggi, la scelta di hotel è minima, tuttavia è possibile trovare offerte interessanti per alloggi B&B o per appartamenti in affitto.
Quartieri da evitare a San Francisco
San Francisco, come tutte le grandi città, integra alcuni quartieri dove sarebbe meglio non aggirarsi, specialmente da soli. Nello specifico la città sulla baia ha un vero e proprio problema con gli homeless, ovvero i senzatetto che ogni giorno popolano determinate strade della città. Il costo elevato degli immobili e la crisi economica hanno portato molte persone a vivere in strada, portando ad un incremento del numero di furti e di episodi di criminalità. Andiamo quindi ad elencare quali quartieri è meglio evitare per dormire a San Francisco.
Tenderloin
Tenderloin è il quartiere con la più grande concentrazione di homeless in città. Seppur la sua vicinanza a Union Square possa portarvi a passarci di sfuggita, questo quartiere è sicuramente da evitare, specialmente da soli e nelle ore notturne.
SoMa
SoMa è un quartiere dai due volti. Si trova molto vicino ai quartieri centrali e turistici, vicinissimo al capolinea della cable car, tuttavia gran parte dell’area di SoMa è ancora teatro di degrado e criminalità. Nonostante i continui progetti di riqualificazione della zona, rimane un quartiere da evitare per alloggiare a San Francisco.
Dormire fuori dal centro di San Francisco
San Francisco è carissima, dai quartieri più centrali a quelli più dislocati le tariffe si aggirano spesso sui 100/140 euro a notte. Molti turisti quindi valutano la possibilità di prenotare un alloggio fuori dal centro città.
Le zone più gettonate sono Oakland, Berkeley e Daly City, poiché i prezzi sono più modici rispetto alle alternative riportate in questo articolo, ma conviene veramente? Personalmente direi di no, dal momento che sarà necessario mettere in conto il costo degli spostamenti, il traffico perenne e la perdita di una risorsa fondamentale in viaggio, ovvero il tempo!
Valutate l’opzione di alloggiare fuori città solo se avete tutto il tempo per visitare San Francisco, altrimenti è meglio spendere qualcosina in più e dormire nelle zone centrali.